E fu così che Scilipoti passò alla storia…
12 NOVEMBRE 2011 ORE 17:35
Il Premier Silvio Berlusconi si sta per dimettere e l’On.Domenico Scilipoti interviene alla Camera dei Deputati
“…da domani saremo commissariati con un personaggio che tutti sanno all’interno di questo Parlamento che rappresenta la lobby delle banche ed è stato indicato non sicuramente per trovare soluzione nell’interesse del paese ma per garantire quel gruppo di mercenari e di delinquenti che è stata…”
originale Da : info @ fiammanirenstein.com
A : FrancoLevi @ tiscali.it :
Quanti Arabi salvati grazie a medici israeliani
IL Giornale , 12 novembre 2011 Migliaia di Arabi sono stati salvati da Israele :
si fosse mai sentito un ” grazie ”
Lasciatemi essere melensa per una volta, proprio mentre i missili iraniani
vengono montati sulle rampe e gli F16 israeliani rollano: è una storia di
scienza e di buon senso, una storia in cui una dottoressa iraniana di una
clinica universitaria, tuttavia prudentemente firmatasi NN, ha contattato
“urgente!” il dottor Adi Weissbuch a proposito di una sua paziente alla
sedicesima settimana di gravidanza con una grave malattia genetica.
La dottoressa NN era molto preoccupata perché in Iran l’aborto è proibito dopo
la diciottesima settimana. Che fare? Quale pericolo corre la paziente? La
ginecologa iraniana aveva letto un bell’articolo, appunto del dottor Weissbuch,
e a lui si è rivolta: lo ha cercato per Internet ma, sorpresa, a ca sa sua in
Israele, all’ospedale Kaplan di Rehovot. “Per me” ha detto Weissbuck “un
paziente può essere di qualsiasi religione o nazionalità. Noi vogliamo solo
fornire il giusto trattamento. Tutta la corrispondenza portava una intestazione
col mio nome e la dicitura”Stato d’Israele”: mi è bastato questo”. Purtroppo la
gravidanza non aveva speranza, data la malattia della paziente, di essere
portata a buon fine.
Ma i prodigiosi interventi della medicina israeliana contano una grande quantità
di happy end nel mondo arabo.Solo un paio di esempi: durante l’Intifada, quando
Hamas uccideva civili israeliani a migliaia,la bambina di tre anni del ministro
degli interni di Hamas Elham Fathi Hammad aveva subito a Amman un’operazione al
cuore fallita: fu portata all’ospedale Barzilazi ad Ashkelon in gravi
condizioni, e i dottori riuscirono a salvarla. Migliaia di arabi sono stati
salvati da Israele, uno a uno. In generale, la scienza israeliana li cura in s
pecial modo: per esempio, i ricercatori Israeliani hanno identificato un gene
difettoso che riguarda solo gli infanti arabi. E’ un gene recessivo trovato in
tanti gruppi diversi, fra cui i beduini nel Negev, in Arabia Saudita, nel
Kuwait. Fra tanti, si fosse mai sentito un “grazie”. Ora magari, pero ‘ ,
Ahmadinejad manda un mazzo a di fiori … Lascia il tuo commento
La S.V. e ‘ invitata alla Conferenza Stampa di presentazione del lavoro
svolto dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma nell’ ambito del progetto
” Storia di famiglie . Raccolta materiali e documenti sulla Shoah ”
Martedi’ 15 novembre 2011 alle ore 12 Piazzetta Primo Levi 12 , Torino
presso la Comunita’ Ebraica , saranno Presenti : Sindaco della citta’ di
Torino ,
Piero Fassino Presidente del Consiglio Comunale della Citta’ Torino ,
Giovanni Maria Ferraris ; Vice Presidente Unione Comunita ‘ Ebraiche Italiane ,
Claudia DeBenedetti Presidente della Comunita’ Ebraica di Torino , Giuseppe
Segre
Prefetto della città di Torino , Alberto di Pace
Presidente Archivio delle tradizioni e del costume ebraici
“Benvenuto e Alessandro Terracini”, Lia Tagliacozzo
Presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma, Leone Paserman
Promotore della Campagna di raccolta, Robert Hassan
Storia di Famiglie è la Campagna d’informazione nazionale – realizzata con il
supporto di Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno,
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con i testimonial Piero Angela,
Massimo Ranieri, Alain Elkann, Giovanni Maria Flick – attraverso la quale si
invitano tutti i cittadini italiani a cercare nelle proprie case materiali e
documenti sulla Shoah, che potrebbero possedere inconsapevolmente o senza
conoscerne l’effettivo valore storico.
L’ incontro con il pubblico di Torino sarà l’occasione per meglio specificare
quali materiali e documenti sono particolarmente ricercati, l’utilizzo che ne
verrà fatto e l’opera della Fondazione Museo della Shoah di Roma, diretta alla
costruzione di uno tra i più importanti Musei della Shoah d’Europa, all’interno
del quale una parte dei documenti raccolti saranno esposti .
Per maggiori informazioni :
Comunita ‘ Ebraica di Torino , tel. 011-650.83.32
Ale ‘ comunicazione – Fondazione Museo della Shoah ,
Robert Hassan: 335.77.91.751
info @ al-e.it
Testi e immagini Copyright © 2008 Fiamma Nirenstein
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