I nodi al pettine (Marco Onado)

Dall’estate del 2007 il mondo è sconvolto dalla crisi finanziaria più grave della storia e le perdite si contano ormai in trilioni, cioè migliaia di miliardi. Nel 2008 le borse mondiali hanno perso quasi 30 trilioni di dollari: la metà del PIL mondiale, cioè del totale dei beni e dei servizi prodotti. Le famiglie americane hanno visto ridursi il loro patrimonio netto (cioè attività finanziarie e immobiliairi meno i debiti) di quasi 9 trilioni di dollari. Titoli per decine di trilioni di dollari , in gran parte emessi da banche, e considerati fino a poco tempo fa poco rischiosi, sono progressivamente caduti di prezzo: la maggior parte di esse vale oggi meno della metà del loro valore iniziale….

La crisi finanziaria ci ha reso tutti  più poveri. Nel 2008, il crollo dei prezzi di case, azioni e titoli ha ridotto la ricchezza netta delle famiglie americane di 11.000 miliardi di dollari, oltre il 70 per cento del reddito nazionale. In Italia, la caduta è di 278 miliardi di euro, solo per la componente finanziaria: oltre un sesto del nostro reddito….

Tratto dal libro “I nodi al pettine” (Laterza) di Marco Onado (Univ.Bocconi-Milano)

http://wp.me/plKDA-CI

Dello stesso argomento:  Depressing Recovery

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